Due guardie del corpo in total black mi scortano attraverso un labirinto sotterraneo, asettico, che potrebbe essere quello della Cia a Langley, se non fossimo in viale Piave a Milano. Rihanna si ferma qualche minuto con le giornaliste a raccontare di sé, ed è più simpatica della sua immagine panterata. Resta comunque una forza della natura: da giugno partirà per il tour a tappe forzate che la terrà lontana da casa fino a Natale (l’11 dicembre sarà a Torino, il 12 a Milano). Su Twitter, però, si lamenta dell’insonnia: “Sono tre settimane che dormo al massimo tre ore per notte, e non ho neanche una scusa divertente”.
Un fan, preoccupato, le consiglia: “L’amore aiuta (a rilassarsi e a riposare)”. Lei replica: “Trovarlo è più difficile che prender sonno”…
Sorride. «Il rapporto con i fan è autentico perché io sono sincera e dico quello che mi passa per la testa. Loro sanno che a dialogare in rete è sempre Rihanna, e non un ufficio comunicazione. Un impegno che a volte può costarmi fatica, ma anche un’enorme fortuna. Perché ho un osservatorio privilegiato sui giovani di tutto il mondo. So per cosa vanno matti i ventenni americani,mi informo sulle ultime tendenze dello street style australiano, mantengo un filo diretto con voi europei. Da Mosca a Nairobi a Lima, prendo molto sul serio i miei amici online, anche come artista. Per esempio, con Britney…».
Insieme cantate il remix di S&M, un suo successo. Gliel’hanno suggerito gli ammiratori? Hanno questo potere?
«In un certo senso… Non capita tutti i giorni che due popstar dello stesso calibro collaborino con entusiasmo. Ecco, quando ancora non ero sicura dell’esperimento, i fan mi incoraggiavano. Britney è un mito, il suo nome era in testa alle loro classifiche».
E il “duetto” con Nivea?
«Questa è una storia che arriva da lontano. Tanti anni fa a Saint Michael, un posto un po’ sperduto, affacciato sul Mar dei Caraibi, mia nonna usava la Nivea e collezionava le scatoline tonde di alluminio. Io da piccola andavo a casa sua, per gioco mi spalmavo la crema in faccia… Ricordi meravigliosi. La famiglia conta, e con la nonna ho sempre avuto un legame profondo, lei sa tutto di me, sa anche che Nivea sponsorizzerà il mio prossimo tour, e pensa sia un po’ merito suo (ride). In fondo, il testo di California King Bed, che è una canzone dolcissima, recita “Chest to chest/Nose to nose/Palm to palm” (petto contro petto, naso contro naso, palmo contro palmo, ndr). Tutta una questione di pelle, sembra fatto apposta».
Fuori dal mondo della musica, chi è Rihanna Fenty?
Un attimo di silenzio, quasi di smarrimento. Poi la celeb cita (senza saperlo?) Julia Roberts in Notting Hill: «Sono anche una semplice ragazza». E aggiunge: «Amo fare shopping, poltrire davanti alla tv. E soprattutto cucinare speziato, perché le spezie sono un patrimonio della mia terra d’origine. Preparo il pesce fresco al curry al coriandolo alla noce moscata… Sono creativa, azzardo persino qualche ricetta italiana». Una rivelazione. Invitatela a cena.
FONTE – Il giornale “A” è in tutte le edicole italiane!
Anch’io ho sempre pensato che CKB fosse perfetta per la Nivea. Sono contenta che fuori dal mondo della musica sia una ragazza normale e sarebbe bello assaggiare qualche piatto cucinato da lei! =P