Questa settimana, The Source Magazine ha intervistato il produttore Benny Blanco che ha parlato della produzione di “Diamonds.”
Q: Come sei arrivato a produrre Diamonds per Rihanna?
Benny Blanco: Io e Stargate –Stargate mi ha coinvolto – abbiamo già lavorato insieme su qualche pezzo, ad esempio ‘Work Hard’ di Wiz Khalifa, e un giorno producendo materiale per Rihanna ci siamo detti “Oh, facciamo qualcosa che anche Kanye potrebbe farne del rap.” Non stavamo pensando proprio a Rihanna ed alla fine è proprio a lei che è andato il brano.. Succede sempre così con me, quando penso che il brano sarà per qualcuno, non è mai così alla fine. La musica non è fissata.. Accade e basta . Non ci penso, libero la mente, faccio musica che voglio ascoltare. Solitamente è così che accade.
Prima abbiamo fatto la registrazione poi il beat. E’ stato un po’ improvvisato il beat, ci abbiamo pensato un po’ su e poi, Stargate collaborava con Sia e lei ha scritto il testo.. Ed alla fine il pezzo è venuto fuori. L’ho ascoltata e ci siamo detti “Vogliamo che la canti Rihanna”. Ho chiesto “Okay, davvero questa canzone?” perchè era una canzone lenta. E Stargate mi hanno risposto “Yeah. La vuole davvero.”
L’hanno suonata per lei. Mi hanno chiamato da Londra e mi hanno detto “L’ha provata circa sette volte. E’ la sua canzone preferita.” E io “Wow, okay”. Mi hanno poi comunicato che la stava registrando. Solitamente registro io i miei pezzi ma ero a NY e lei era a Londra.
Ancora non ci credo. E poi mi hanno detto che questo sarebbe stato il primo singolo. Una volta finita la registrazione mi hanno comunicato che il brano sarebbe stato rilasciato il giorno seguente. Il tutto doveva essere terminato in un giorno, quindi. Sistemare la base e le sue tonalità. Abbiamo avuto poi il brano, l’abbiamo completato definitivamente e i giorni seguenti il brano era diffuso. Sta avendo molto successo. E’ incredibile!
Q: Hai parlato con Rihanna del successo della canzone?
Benny Blanco: Non l’ho mai incontrata! E’ strano come la canzone abbia tanto successo. Non so nemmeno se siamo mai stati nella stessa stanza come gli altri. Quindi, ciao Rihanna!