Totalmente senza freni, senza mai fermarsi un attimo, e ossessionata da milioni di fans, la superstar Rihanna è pronta a rilasciare il suo nuovo album studio vivendo una vita sfrenata.
Il backstage degli MTV Video Music Awards a Los Angeles assomiglia ad una scuola superiore molto costosa e decisamente assurda. In uno dei corridoi inferiori dello Staples Center, gli artisti si precipitano nei camerini, come studenti che corrono dall’atrio alla classe di algebra. La ragazza popolare Taylor Swift arriva in un vestito color panna, chiaro, quasi fosse un’apparizione. A grandi passi attraverso il corridoio, arriva anche la ragazza di Nashville, Miley Cyrus, che saluta un amico sfoggiando il suo nuovo look con i capelli biondi. C’è anche Katy Perry, con un lungo abito floreale. Ci sono i teenager One Direction. C’è la squadra femminile di Ginnastica Olimpica degli Stati Uniti, qui per presentare Alicia Keys. Emma Watson, l’attrice. Pink, un personaggio! Ad un certo punto si crea una gran confusione, e arriva Lil Wayne su uno skateboard con le ruote verdi. E’ piccolo come un timoniere, con le cuffie rosse sulle orecchie.
Poi, attraversano diverse porte argentate, appare Rihanna. Indossa un abito rosso intenso di Adam Selman, abbinato con dei leggins Balenciaga, e non appena mette piede nel corridoio, un’enorme folla le si lancia addosso. Il suo entourage è decisamente numeroso, e Rihanna si trova davanti a tutti, mentre osserva gli altri da dietro i suoi occhiali da sole di Jeremy Scott, che ricordano delle pistole dorate. Degli occhiali da boss. Solo pochi giorni fa, Rihanna si è tagliata i capelli, optando per un pixie-cut, come Audrey Hepburn in Sabrina, ma questo è ancora solo un rumour per molti, e vista la sua continua evoluzione stilistica, vedendo il suo nuovo look si può pensare all’anteprima di un nuovo iPhone ancora da svelare. “Idea del momento”, mi dirà più tardi Rihanna. “Questa sera, i miei capelli avrebbero dovuto arrivarmi fin sotto al culo”.
Lei continua a camminare, portando le sue Air Jordan una davanti all’altra. Rihanna passa davanti ai camerini della Swift, della Perry, e di Frank Ocean, la nuova stella ascendente dell’R&B. Più tardi la stessa sera, si imbatterà nell’attore Robert Pattinson, che è qui per promuovere il film finale di Twilight, non accompagnato dalla co-star Kristen Stewart, con la quale Pattinson ha subito una rottura decisamente imbarazzante. Recentemente alcuni tabloid hanno affermato che Rihanna stesse flirtando con Pattinson. Quando ne ho parlato con Rihanna prima dei VMA, lei ha detto disgustata: “la più grande cazzata di sempre”, eppure sembrava divertita dalla cosa. Non ci sono due star dello spettacolo di cui si sparla di più di Rihanna e Robert Pattinson, e vedendo il loro incontro nel corridoio è come assistere allo scontro di due pianeti del gossip. Pattinson abbassa la testa e sorride. Rihanna lo abbraccia. L’incontro dura meno di tre secondi.
Rihanna apre i VMA con due canzoni – la vivace “Cockiness (Love It)” e la sua grandissima hit in collaborazione con il DJ Calvin Harris “We Found Love”. Sulla sinistra del palco, il team di Rihanna è raggruppato attorno allo schermo di una TV, saltando di gioia ad ogni passo della sua coreografia. A metà della canzone, Rihanna si toglie gli occhiali-pistola e ammicca alla telecamera, e tutti quelli di fronte al monitor impazziscono come se avessero vinto il Super Bowl. Questa è Rihanna con la sua irresistibile essenza: una miscela grezza e allo stesso tempo adorabile. Quando il suo medley è finito, Rihanna ritorna nel camerino per cambiarsi di nuovo, indossando ancora un vestito di Adam Selman, questa volta lungo e bianco che le lascia la schiena scoperta, mostrando la scia di stelle che le parte dal collo ed arriva fino alla scapola destra. Sta per sedersi in prima fila tra la su amica di infanzia Melissa Forde e Katy Perry, una delle sue più grandi amiche nello show-biz. “Rimaniamo solo a guardare gli altri” spiega Rihanna. C’è anche molto dramma sull’arrivo dell’ex Chris Brown, che è stato dichiarato colpevole di averla brutalmente picchiata nel Febbraio 2009. Non lontano da lui troviamo Drake, che è stato al centro di una rissa con lo stesso Brown in un locale di New York qualche mese fa. Dozzine di presentatori e diversi performers devono salire sul palco, ma la serata sembra sin dall’inizio orbitare intorno a Rihanna. Tutti vogliono essere vicino a lei, vedere cosa fa. Se i VMA 2012 fossero infatti una scuola, Rihanna sarebbe senza dubbio la reginetta.
La incontro per la prima volta da Giorgio Baldi, un ristorante italiano in Santa Monica, non lontano dall’Oceano Pacifico, che funge da cucina non-ufficiale per Rihanna quando è a casa a Los Angeles. Jaz-Z, che ha lanciato Rihanna quando era ancora una sedicenne chiamata Robyn Rihanna Fenty, le ha presentato per la prima volta il posto (Beyoncé le aveva detto di provare i calamari). Rihanna arriva, in orario, alle 21.00. Indossa un completo di pelle nera di Alexander Wang, una collana di Lavin, e un paio di sandali disegnato da Tom Ford. Si può sentire che l’atmosfera nella sala è cambiata, i clienti cercano di non comportarsi in modo goffo. Questo è l’effetto Rihanna, mi spiega più tardi Ford. “Mi fa tremare le ginocchia… seriamente”, mi dice lui. E’ tarda estate, un paio di settimane prima dei VMAs, e i capelli di Rihanna sono ancora ricci e lunghi, raccolti in una coda di cavallo. Ordina i calamari e una bottiglia di Pinot Noir, che arrivano in fretta e furia, come se fosse una scena comica. “Se fossi in città sei giorni, sarei qui sei giorni alla settimana” dice lei del ristorante. “Ma non sono mai in città.” Pochi giorni fa, Rihanna era in Giappone. Prima, a Barbados. Prima ancora, sulla Costiera Amalfitana, in vacanza con le sue amiche su un lussuoso yacht. Presto Rihanna sarà a Londra. Poi a Parigi, poi ancora in LA, e poi di nuovo Londra. In questi giorni si sposta in giro per il pianeta così tanto che a volte non si ricorda dove si trova. Rihanna dice di essere una mattina in una camera di hotel a Tokyo, non avendo idea di dove si trovasse. “Jen, la mia assistente, mi stava svegliando, e io le ho chiesto, ‘Di chi è la stanza in cui mi trovo? Perchè sono in questa stanza?’ ”
Ammette anche di riuscire a perdere la cognizione del tempo.
“Non so mai che giorno è,” dice. “Mai, mai, mai.”
Che giorno è oggi?
Rihanna fa una pausa. Le sue labbra si arricciano, e inizia ad emettere il suono di una “S”. “Ohh, stavo per dire Sabato.” Ride e si corregge. “E’ Mercoledì. Mercoledì.”
E’ Mercoledì. Arrivano gli spaghetti. Viene versato il vino. Sul marciapiedi, i fotografi si sono già raccolti, aspettano che lei lasci il ristorante. La scorsa notte, uno di loro le ha chiesto se stesse messaggiando con Robert Pattinson.
Lei dice di essere single. “Non ho un appuntamento da sempre,” dice. “Tipo due anni. Mai uscita per andare al cinema, a cena. Zero.”
Forza. Se qualcuno volesse uscire con te?
“Mi piacerebbe avere un appuntamente,” dice. “Non credi? Sono una donna. Una ragazza, vivace, e amo divertirmi. E ho troppe vagine intorno a me ora come ora.”
Prende un sorso di vino. “Seriamente, tutto quello che voglio è un ragazzo che mi porti fuori e mi faccia ridere per un’ora e poi riporti il mio culo a casa. Non deve nemmeno salire. Tutto quello che voglio è una conversazione per un’ora.”
E allora cosa succede?
“Nessuno me lo chiede. Fidati di me. Sto aspettando un uomo che riesca a confrontarsi con me. Comunque aspetterò. Trovi sempre la merda sbagliata quando cerchi qualcosa.”
L’Iphone di Rihanna si trova sul tavolo, discretamente capovolto e ignorato. Magari non esplode di chiamate amorose, ma sappiamo che c’è del potenziale in quel telefono. Attualmente Rihanna ha quasi 26 milioni di followers su Twitter, che vale a dire circa 6 milioni in più di Barack Obama e più della CNN, MTV e ESPN messi insieme. Questo lo trova divertente. Doveva essere convinta quando ha usato Twitter per la prima volta.
“ Mi sono detta, A chi gliene importa? Dovrò dire “sto prendendo la macchina”, “sto salendo su un aereo”? Ero proprio spiazzata all’idea.”
Ora è invece impossibile fermarla. Il profilo Twitter di Rihanna è ormai un vero e proprio portale che ci tiene sempre aggiornati circa la sua vita a volte un po’ selvaggia. Ci sono frasi d’ispirazione, battute rivolte ai fan e gli scatti continui di Instagram fatti da chissà quale città e camera d’Hotel che si trovano sotto il titolo “badgalriri”. Il suo linguaggio non è proprio da scuola materna, pensavo avesse provato a dare una ripulita al lessico. Digita spesso la parola Phuck.
A volte magari condivide un po’ troppo. La scorsa primavera Rihanna ha scatenato una piccola polemica quando pubblicò una foto di se stessa seduta sulle spalle di un suo bodyguard mentre rotolava sulla sua testa quella che sembrava essere una canna. Che Rihanna non disdegnasse la marijuana non è mai stato un segreto di stato – pochi giorni dopo i VMAs infatti ha pubblicato una foto di una mano che regge uno spinello proprio davanti ad una foto di Audrey Hepburn, con la frase “My Boo A. Hepburn chillin wit Miss Jane”. La cosa si è fatta meno simpatica per lei quando dalla foto del Festival di Coachella sono emerse insinuazioni sui giornali sul fatto che si potesse trattare di cose ben piu serie, come cocaina.
“Sapevano che cos’era” dice oggi. “Sapevano che era marijuana. Lo sapevano benissimo. Ho pensato fosse un’ingiustizia. Non faccio uso di cocaina. Non mi piace essere associata a qualcosa di non vero.”
Tempi addietro una celebrità avrebbe preso altri provvedimenti come rivolgersi alla stampa in questione, deporre una denuncia di poco valore e magari “affidarsi” ad un buon agente. Rihanna ha usato Twitter come arma di difesa. Quando MTV la attaccò su Twitter scrivendo “ Yikes” (una sorta di Porca Miseria!) facendo riferimento alla foto di Coachella, Lei ha subito contrattaccato dicendo “ Siete a corto di cazzate da pubblicare”. MTV, ormai ammonito, ha subito tirato i remi in barca. “ Ho avuto la meglio” dichiarò Rihanna riguardo il suo battibecco con Mtv. “ Amici come prima”.
Verrebbe da pensare che questa scaltrezza di Rihanna con i Social Network possa dar fastidio ai suoi collaboratori, ma è vero il contrario. L’essere così nuda e cruda sembra non faccia altro che farla diventare sempre più Big e più allettante per i suoi fan.
“E’ la forma d’espressione di libertà più Cruda, vero? Dice il suo manager Jay Brown. “ Lei ha il diritto di esprimere se stessa e so che lo fa scherzando. So quando è seria e quando invece lo fa per puro divertimento”.
C’è dell’altro: Rihanna è una rock star. Negli ultimi dieci anni è successo qualcosa nel mondo della musica. L’industria musicale in subbuglio, le etichette che miravano soprattutto ad un certo target di consumatori e cioè coloro che ancora acquistavano musica (non la scaricavano da internet) e la maggior parte di questi consumatori erano appunto ragazzini e quindi genitori. La musica Pop ha subito una “Disneyficazione” dove ai cantanti veniva data un’immagine pura, da manuale con storie adatte a tutta la famiglia. Con High School Musical e Hannah Montana e altri teneri idoli Pop, ci siamo dimenticati di che pasta era fatta una buona vecchia Rock Star. Le Rock star sono disordinate. Dicono parolacce e commettono errori e non cercano di fare colpo suoi tuoi genitori. Questo forse non ha niente a che vedere con la motivazione che ha spinto Rihanna a mettere la sua vita on line, ma è possibile notare la sua saggezza nella sua onestà. Se c’è qualcosa che le implosioni di questi idoli pop cigolanti ci hanno insegnato è che fingere di essere qualcun altro è la trappola peggiore. “Sono pazza, e non faccio finta di essere qualcos’altro” scrisse Rihanna in occasione del battibecco di Coachella.
“Cosa facevi quando avevi 24 anni?” mi chiede Jay Brown.
Gli rispondo dicendo che bevevo birre tra I boschi.
Brown se la ride.
“Voglio dire, ti sarai divertito” dice. “Lei si sta divertendo, si sta divertendo molto.”
Quando Rihanna esce dal Ristorante c’è la solita schiera di flash e paparazzi. Sale sul suo SUV e poco dopo ci si rivede allo studio di registrazione nel West Hollywood dove sta lavorando alla selezione delle canzoni per il prossimo album. Me ne ha cantante alcune, tra cui “Diamonds” che sarà il primo singolo dell’album. Sono canzoni incomplete, ancora in fase demo e cantate da qualcun altro, ma Rihanna ci si sta già immedesimando.
Mi viene chiesto se mi piacciono. Dico che mi piacciono. Ma che cosa ne posso sapere?
Il mio Ipod è pieno di canzoni dei Fleetwood Mac e di gattini che canticchiano canzoni di natale. A mio avviso hanno un sound pop accettabile, ma è inutile giudicare fino a che Rihanna non ci metta del suo, quell’ingrediente segreto, quell’inconfondibile accento Bajan da secondo soprano che caratterizzato hits come “Pon de Replay” e “Love the Way You Lie” (tormentone frutto della collaborazione con Eminem) e dell’esplosivo singolo “ We Found Love”. C’è anche “Umbrella” che sarà un evergreen. Tra trent’anni magari ti ritrovi nella tua macchina futuristica mentre stai portando i tuoi nipoti a scuola e alla radio trasmettono “Umbrella” che canterai a squarcia gola.
Under my umbrella/Ella, ella, ey, ey, ey
I numeri sono incredibili. Rihanna ha venduto 37 milioni di album in tutto il mondo. Ha ottenuto 11 singoli con la prima posizione in classifica. I suoi video sono stati visti 2.7 miliardi di volte su YouTube. 6 grammy awards. Di recente si è anche tuffata nel mondo del cinema con Battleship uscito l’estate scorsa e The End of the World, un film sulla fine del mondo in chiave ironica con James Franco e Seth Rogen che uscirà invece il prossimo anno.
La cosa strana della carriera di Rihanna è che non sembra vedere rallentamenti. Ci dovrebbe essere una formula standard tra gli artisti popolare: registrazione, promozione, concerti, via dalle scene e dimenticatoio. C’era la convinzione del fatto che troppa musica avrebbe esposto troppo il personaggio, che avrebbe “esasperato” la gallina dalle uova d’oro. Rihanna e Brown, il suo manager, la pensano diversamente. Lei ha rilasciato 6 album in 7 anni ed ecco che sta arrivando il prossimo.
Non è neanche arrivata ad un quarto di secolo ed è già “un’industria”. La rivista Forbes ha posizionato al quarto posto Rihanna tra le celebrità più influenti al mondo con un stipendio di 53 milioni di dollari, preceduta da Jennifer Lopez, Oprah Winfrey e Justin Bieber.
“Siamo solo all’inizio di ciò che Rihanna può diventare”, dice la sua amica designer Stella McCartney.
Monica Braithwaite, madre di Rihanna, sostiene che sua figlia abbia trovato il proprio equilibrio.
“E’ un’abile donna d’affari, ma è rimasta la solita Robyn dal cuore buono,” dice.
Ancora oggi, sfera lavorativa a parte, la sua storia si riallaccia sempre al febbraio del 2009, quando venne aggredita da Chris Brown. Questo episodio di violenza fu scioccante e Brown si dichiarò colpevole di tale crimine. Seppur il nome di Chris Brown rimanga “sporco” ancora oggi, i rapporti tra lui e Rihanna sono tornati amichevoli. Le polemiche non hanno tardato ad arrivare quando i due hanno collaborato ad un remix di un brano di Rihanna che si chiama “Birthday Cake” presente nel suo ultimo album. L’estate scorsa si è fatta intervistare da Oprah Winfrey dove in lacrime ha dichiarato di essere ancora innamorata di Brown e che spera lui “Trovi pace”.
Durante la cena le chiedo se intende parlare di Brown per il resto della sua vita.
“Credo che per il resto del mondo questa sia una storia senza una fine” dice. “Come se ci fosse una sorta di ossessione che persisteva anche quando non eravamo amici o non potevamo esserlo assolutamente. Quando c’era dell’odio reciproco. Il Mondo non l’ha ancora lasciato andare. Loro non hanno visto nessun miglioramento nella nostra amicizia perché non si vede nulla in realtà oltre alla canzone”
Rihanna dice che il remix di “Birthday Cake” è stata una sua idea.
“Non la vedevo una cosa nociva per la mia carriera” dice. “ Mi trovavo su un autobus in viaggio da una città all’altra durante il tour e ascoltando il mio album mi sono detta, Oooh, forse dovrei farci un duetto. Così iniziai a spuntare delle persone e poi mi è venuto in mente il suo nome. Ho pensato che in tutto questo tempo non abbiamo mai fatto una canzone insieme…potrebbe essere un piccolo shock”.
E’ stato scioccante in effetti e c’è stato un ritorno di fiamma. Rihanna non si aspetta la comprensione di tutti.
“Ma loro non si trovano coinvolti in questa cosa. Non possono vedere ciò che vedo io, a meno che non si trovino nella mia stessa situazione. Credo che imparerò ad accettarlo”.
La cosa continua. Dopo i VMAs, è stato rilasciato un video di Rihanna che, tornando a sedersi dopo la premiazione, abbraccia e da un bacetto a Chris Brown. E’ il tipico gesto innocuo che si ripete migliaia di volte in questi eventi, ma grazie al brutto accaduto, la rete ha amplificato il gesto.
Una settimana dopo, Brown viene fotografato con uno strano tatuaggio al collo raffigurante il volto ferito di una donna. Il suo manager si trova costretto a smentire che si tratti di Rihanna dicendo invece che il disegno è tratto dalla linea di cosmetica della M.A.C. con il tema “a Day of the Dead skull”.
Manca solo mezzora ai VMAs di questa sera e nel camerino di Rihanna veniamo accolti con del cibo, palloncini ovunque e un open bar. L’ambiente è rilassato. Non ci sono shots di Jager ne divani in fiamme. La verità è che il 7° compleanno di mio nipote molto probabilmente è stato più scatenato.
Per lo più gli stilisti, alcuni amici e alcune persone dell’etichetta discografica guardano i VMAs in una TV. Ad un certo punto Rihanna esce dal bagno delle signore e ci “rimprovera” tutti per stare in piedi li a fissare lo schermo.
“Perché sembrate tutti fatti di funghetti allucinogeni?” chiede.
Poi vince l’ultimo e il più importante premio della serata. Video dell’anno. E’ la seconda volta che lo vince ( il primo fu per “Umbrella”, nel 2007 quando aveva 19 anni).
Quando il comico e presentatore del contest Kevin Hart legge il suo nome, la telecamera inquadra Rihanna in pieni che fa il tipico gesto di togliersi qualcosa dalle spalle, un segnale di negatività lasciato alle spalle. Qualche minuto dopo è di ritorno nel suo camerino, braccia all’aria sventolando il titolo vincente che tiene in mano. Il camerino esulta. Ora inizia la festa. La statuette (il premio di Mtv a forma di astronauta) è ben piazzato. Si mette in posa per qualche foto di gloria.
Un rappresentante della casa discografica di Rihanna tiene in mano un biglietto da visita.
“Questo uomo ha realizzato l’ologramma di Tupac! Dice. “ Vuole realizzare un ologramma di Rihanna”.
Rihanna non festeggia la notte californiana. Dopo poche ore, Rihanna si trova all’aeroporto di Van Nusy, imbarcandosi su un jet privato. La comitiva è formata da Jay Brown, Jen l’assistente di Rihanna, la sua amica Leandra, la sua cugina Noella e i suoi due fratelli Rorrey di 23 anni e Rajad di 16.
Un’assistente di volo ha preparato un letto per Rihanna nella parte davanti del Jet, posizionando con cura due cuscini verso la parete della cabina. Si posiziona per bene a letto, mangia velocemente qualcosa e passa qualche minuti con il suo Iphone pubblicando su Twitter qualche ringraziamento per poi addormentarsi.
Un paio d’ore più tardi, sento Rihanna che mi chiama dal suo letto. C’è poca luca nell’aereo, ma è sveglia e sta seduta. Le sue gambe sono incrociate sotto le coperte, indossa sulle spalle un giubbino di Isabel Marant. Le sue Air Jordans si trovano sul pavimento. Non c’è molto spazio nella stanza così mi siedo sul letto. Sembra avere sonno. Mi sento come se le dovessi cantare la ninna nanna.
“Serata spassosa” dice dei VMAs.
Continua parlando un po’ della prima volta che ha preso parte ad una cerimonia di premiazione come quella, di quanto le sembrasse spaventosa la stanza, di quanto fosse nervosa stando accanto ai grandi nomi della musica. Afferma che la tensione non svanisce mai. Parla di come ha trascorso il suo tempo durante lo show con Katy Perry, di come entrambe comprendano cosa significhi “attraversare vicende personali così pubblicamente” e di come “l’una si preoccupi che l’altra stia bene”. Dice poi che la presenza di Brown (Chris, n.d.t.) e Drake non è stata difficile da gestire. “
“È stato piuttosto semplice. Nessun problema”.
In merito allo scontro nel locale – e del pettegolezzo secondo cui i due uomini fossero in lotta per lei – (Rihanna) se ne lava le mani.
“Non ero nemmeno presente. Non aveva nulla a che fare con me”.
Dà un’occhiata all’interno sontuoso dell’aero, dove le persone che ama stanno dormendo profondamente.
“Ogni volta che partecipiamo ad uno di questi eventi, è tutto così surreale”, afferma.
Di certo non le mancano le cose buone, pur essendo giovane, anche se la richieste tipiche della giovinezza possono diventare troppe.
“Vivo serenamente, ma ho anche i miei giorni no”, dice. “Tutti hanno i loro giorni no”.
Però può anche fuggirne. Qualche volta, quando Rihanna vuole smettere di essere Rihanna, se ne va in giro con gli amici. Abbandonano la guardia del corpo e vedi Rihanna indossare abiti semplici, nulla di troppo strampalato o riconoscibile. Salgono su un taxi e vanno a fare compere e, per qualche ora, può tornare ad essere Robyn.
“Sicuramente non tanto quanto prima, ma abbiamo ancora momenti simili” l’amica Melissa mi confida in seguito. “Così lei può sentirsi normale”.
L’aereo inizia la discesa. Dobbiamo atterrare a Minot, Nord Dakota, per fare rifornimento. Ecco la mia destinazione. Entro un’ora prenderò il volo di ritorno per Minneapolis, e da là un altro per New York. Rihanna andrà a Londra, dove canterà assieme ai Coldplay e Jay-Z per la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi. Si farà tatuare un disegno elaborato sotto il seno, un’immagine della dea Iside che lei afferma essere un tributo a sua nonna, morta a luglio. Si scontra su Twitter con l’intervistatore della CNN Piers Morgan, il quale ha coraggiosamente suggerito a Rihanna “di farsi ricrescere i capelli. In fretta”. Rihanna a ribattuto a Morgan “Fatti crescere un ca**o…in fretta”, e di sicuro potete immaginare lo stomaco di Morgan in subbuglio per l’imbarazzo (o forse no. Lui e Rihanna a breve si incontreranno per un’intervista). Il suo tour mondiale è stato annunciato, il più grande della sua carriera. Non importa dove vivete, Rihanna probabilmente canterà in una città vicina.
Tutto questo accade nel giro di 72 ore.
È vero. Rihanna si sta divertendo un sacco.
Ringraziamo infinitamente Carlo, Luca e Riccardo per averci mandato la traduzione dell’intervista!
La traduzione è pubblicata in esclusiva su RihannaItalia.it, se avete intenzione di prenderne dei pezzi siete pregati di creditare www.rihannaitalia.it.
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